APHEX TWIN
 
BIOGRAFIA/BIOGRAPHY
Richard D. James (13 agosto 1971, Cornwall, GB), da sempre appassionato di computer, sintetizzatori, musica techno e rave, ha scritto come Aphex Twin, le pagine più innovative nel panorama ambient techno degli ultimi anni.
Considerato a tutti gli effetti l'enfant prodige della nuova musica elettronica, fin dagli Eghities dà vita ai suoi esperimenti di bedroom music, ovvero musica elettronica costruita manipolando suoni industriali, tastiere Roland, computer, vecchi sintetizzatori analogici, il tutto nella solitudine e nell'isolamento della sua stanza.
Il primo capitolo del seminale Selected Ambient Works 85/92 racchiude le sue prime manipolazioni di suoni, consacrandosi come una sorta di Brian Eno anni '90 che ha pensato musiche da ascoltare al di fuori della pista da ballo per la generazione post acid house.

 
RICHARD D. JAMES ALBUM
Label : Warp
Anno pubblicazione : 4 November, 1996
Valutazione :
Rarità :
 
Lista dei brani/Tracks list
01 4
02 Cornish Acid
03 Peek 824545201
04 Fingerbib
05 Carn Marth
06 To Cure A Weakling Child
07 Goon Gumpas
08 Yellow Calx
09 Girl n Boy Song
10 Logon Rock Witch
11 Milk Man
12 Inkeys
13 Girl n Boy Song [n18 snare rush mix]
14 Beetles
15 Girl n Boy Song [redruth mix]
La recensione/The review
James ci regala quindici mosaici sonori di musica contemporanea da urlo, nelle quali è la Jungle l'oggetto del desiderio.
Il suono della drum machine sa di ferraglia e di ronzii (per la verità, a tratti, urticanti) postindustriali e la già veloce ritmica del drum'n'bass viene portata all'eccesso in una declinazione schizoide, che potremmo definire drill'n'bass (trapano e basso), su cui il "nostro" stende lenzuola d'archi classicheggianti e melodie struggenti.
Il risultato è Jungle da camera, caratterizzata da drillate e ritmi electro, asciugati da distorsioni industriali, da melodie intrise di classicismo e avanguardia, da vibrazioni Techno e violini, e da una sorta di schizofrenia da giungla… o meglio…. da Jungle d’asfalto.  
 
 
Forse il capolavoro assoluto di tutta la produzione aphexiana, in cui il “nostro” si dimostra un vero e proprio genio della musica elettronica contemporanea.
Demetrio Cutrupi